• Adeguamento sismico villa padronale


  • A seguito degli eventi sismici riscontrati nel 1997 in Umbria e 2009 in Abruzzo, si è rivelato percorso naturale l’approfondire e lo specializzarsi dello Studio Tecnico Associato Giannantoni – Trabalza sull’argomento. Numerose sono state le pratiche per i progetti di ricostruzione seguite dallo studio, sia dal punto di vista burocratico/amministrativo, che per le fasi di rilevazione dei manufatti con conseguente progettazione architettonica, passando per la stima dei danni e dei piani fessurativi, della gestione della pratica amministrativa e del rapporto con gli enti e i committenti. Comprendere lo stato emotivo e il valore affettivo che una popolazione, colpita da un simile disastro, riversa nei confronti di luoghi simbolo sia della quotidianità che non, è essenziale per poter procedere ad una ricostruzione celere, funzionale e soddisfacente. Numerosi sono stati i lavori eseguiti nel territorio umbro, questi a differenza di quelli abruzzesi, sono stati curati fin dai primi sopralluoghi e volti alla ricostruzione definitiva dell’edificio. Non sempre si è potuto avviare il processo di ristrutturazione del manufatto a causa degli ingenti danni riscontrati, motivo per cui, talvolta, è stato necessario procedere alla completa demolizione e alla ricostruzione ex novo dell’edificio. Tuttavia, tale processo di ricostruzione è stato sempre teso al rispetto dell’esistente in modo da non sconvolgere né il linguaggio originale, utilizzato prima del sisma, né le peculiarità dell’edificato pregresso. Nei casi di demolizione e ricostruzione si è cercato di essere il più possibile congrui all’ingombro e alle volumetrie dell’edificio presente in origine. Vari sono stati i casi in cui ci si è confrontati con la ricostruzione di edifici ad alto valore storico, di fronte a questa sfida è stato necessario studiare nei dettagli metodologie costruttive e materiali del passato, tecniche di restauro e conservazione che tuttora fanno parte del bagaglio culturale dello Studio. Lo Studio Tecnico Associato Giannantoni Trabalza è in grado di gestire tutto l’iter tecnico e amministrativo degli interventi, ma nel caso del sisma Abruzzo 2009 e nell’immediato, del sisma “Emilia Romagna” 2012, svolge e intende svolgere prevalentemente lavoro di “service” e collaborazione con gli studi tecnici del posto.

    Nome dell’Opera:
    Intervento di ADEGUAMENTO SISMICO (demolizione e ricostruzione) di un edificio adibito a villa padronale distrutto dagli eventi sismici verificatisi il 26/09/97 e successivi in Umbria ai sensi della D.G.R. 5180/98 Legge 61/98.

    Prestazioni Svolte:
    Studio preliminare di fattibilità
    Rilievo manufatto
    Progettazione preliminare
    Progettazione definitiva
    Progettazione esecutiva
    Gestione pratica amministrativa
    Direzione lavori
    Contabilità lavori
    Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione

    Importo Globale dell’Opera:
    955.000,00 €

    Committente:
    Ildebrandi Virginia

    Periodo di Esecuzione del Servizio:
    1997 – 2009

    Descrizione:
    Il progetto ha riguardato la demolizione e ricostruzione, di un fabbricato rurale adibito a residenza salariati, magazzini, rimessa attrezzi, cantina, irreparabilmente danneggiato dagli eventi sismici verificatisi il 26/09/97 e successivi in Umbria. L’edificio sviluppa una superficie utile coperta di circa 2.000 mq suddivisa in n. 5 livelli. In un primo momento era stata valutata la possibilità di ristrutturare l’intero edificio, ma a seguito di diversi sopralluoghi fu constatato che l’edificio era a tal punto danneggiato che l’unico intervento in grado di recuperare l’edificio nella sua integrità era la demolizione e ricostruzione fedele dello stesso. L’intervento malgrado ciò è riuscito a mantenere la caratteristiche tipologiche del fabbricato, conservando la sagoma e la conformazione originale, oltre al recupero della funzionalità originaria. Le uniche modifiche rispetto all’aspetto originario hanno riguardato le facciate dell’edificio a seguito di “interpretazioni” atte a favorire l’allineamento delle aperture, alla realizzazione di un vano ascensore in grado di collegare tutti i livelli e ad una valorizzazione della scala d’ingresso esterna posta sul prospetto principale, mantenendo il medesimo spirito progettuale preesistente. L’intervento ha contribuito a restituire il valore storico dell’edificio attraverso l’utilizzo di finiture e tecniche costruttive tipiche della campagna Umbra e a mantenere le caratteristiche della funzione di villa padronale.

    studio Giannantoni